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domenica 21 ottobre 2012



LA MERINGA DI MIA NUORA




Anna è mia nuora: "chell ca s'è arrubbata o' piccerillo mio...Manuel...
scherzi a parte, Anna è una ragazza che mi piace: posata, tranquilla, senza molti grilli x la testa e soprattutto vedo che vuole molto bene a mio figlio..e questo mi basta! Da quelle che erano le premesse, confermate anche dalla consuocera, in poche parole Anna non avrebbe dovuto saper fare un emerito tubo....tanto che avevo deciso di scrivere una sorta di raccolta di ricette  alle quali  potesse attingere per evitare che o' creaturo...alias mio figlio...putess murì e famm...( potesse morire di fame!!!)...
con la scusa di un compleanno le ho regalato il Bimby, allontanando quasi del tutto l'orrenda visione di Manuel tutto pelle e ossa che mi supplicava di riprenderlo nella mia cucina...
ma sorpresa sorpresa, non solo è brava a cucinare (con e senza bimby),ma, a detta di mio figlio, e da quello che posso notare quando vado a casa loro,è una vera cater pillar nelle faccende domestiche...ha un grande difetto però..mi chiama Signora...a me!!...signora...quella che ha messo al mondo o maritiello suo...signora....e che io glielo dico..non mi chiamare signora...sicuramente non voglio essere chiamata mamma perchè di quelle ce ne è una sola e siamo daccordo...ma almeno chiamami per nome....o suocera....ma signora nooooooo...non sono una signora..uffa..almeno non per te!!! cmq non sono neanche una suocera rompiballe e quindi  per ora va bene così...
Ps: un consiglio..se si spicciassero a mettere in cantiere un nipotino ( io spero che sia femmina...ma credo di essere l'unica...).mia nuora potrebbe anche chiamarmi nonna....ovviamente non in presenza di estranei ehehehehhe..

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la Meringa nella foto sopra l'ha fatta lei....buona, veramente buona perchè morbidissima dentro...vi do la ricetta:


Ingredienti:
200g di albumi*
200g di zucchero semolato
200g di zucchero a velo
1 pizzico di cremor tartaro

Mescolare le due qualità di zucchero e lasciare da parte. Versare gli albumi e il cremor tartaro in un recipiente, montarli a bassa velocità con le fruste elettriche fino a quando assumeranno una consistenza spumosa; senza fermare la frusta, iniziare ad aggiungere lo zucchero, un cucchiaio alla volta e continuare a montare aumentando man mano la velocità, fino a quando la massa non sarà perfettamente lucida e così soda da formare dei picchi ben fermi. In tutto bisogna montare almeno 15-20 minuti. Nel frattempo preparare una sac a poche con bocchetta larga e tre teglie rivestite con carta forno. Trasferire la meringa nella sacca da pasticcere e formare dei ciuffi sulle teglie, non serve distanziarli molto dato che la meringa non gonfia; per quanto riguarda le dimensioni, più piccole sono e prima asciugheranno, io le preferisco delle dimensioni di una ciliegia. Mettere le teglie in forno ventilato a 70 - 80°C (non di più!) e lasciare che le meringhe asciughino, ci vorranno circa tre ore, a seconda del vostro forno. Le meringhe sono pronte quando risultano perfettamente asciutte all'interno, leggerissime e friabili. Lasciare raffreddare in forno e conservare esclusivamente in scatole di latta.

PS: Gli albumi devono essere:
- temperati, io li lascio una notte fuori dal frigo;
I

- privi di ogni traccia di tuorlo, altrimenti non monteranno bene.

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