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giovedì 20 settembre 2012


LE PìZZETTE Dì "CìCìNìELLì"



Se ti dicono” sei un ciciniello” significa che non sei sicuramente una montagna di carne! Perché il ciciniello è la parola dialettale per significare il novellame del pesce azzurro del Mar Mediterraneo - sardine e acciughe che viene pescato con reti speciali. Il bianchetto come viene chiamato in toscano è dunque un pesciolino minuscolo, ma allora come si prepara?
Dalla 
tradizione, due ricette: in “cassuola”, cicinielli scottati nell'acqua salata, con aceto e servito caldo con crostini; oppure fritto infarinato o pizzette di pastella.
 
E poi li troviamo sulla classica pizza: i cicinielli sono uno degli ingredienti che per primi creano una varietà in questa antica pietanza napoletana. Già nella prima metà dell’Ottocento esisteva la pizza ai cicinielli.... inserite questo antichissimo piatto della tradizione marinaresca , piatto povero, tanto tempo fa! Adesso appena è tempo di novellame ad attendere la paranza sul porto sono in tanti, perché è diventato un prodotto difficile da reperire

 
- Farina - Kg. 1 - Cicinielli - Gr. 300 - Lievito di birra - Gr. 3 - Olio di Arachidi - Lt. 2 - Acqua - Sale fino -
Preparazione: Stemperare il lievito in un pò d'acqua tiepida, unirlo alla farina, aggiungere i cicinielli, un pizzico di sale e lasciar lievitare in luogo caldo.
Quando l'impasto è lievitato farne delle palline e friggere in olio bollente.
Scolare e salare a piacere. 


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